Presentazione

L’Istituto Comprensivo Centro 3 di Brescia è l’Istituto di riferimento per:

  • i quartieri centro e centro-sud della città con le Scuole Primarie Statali “M. Calini” (a tempo pieno),“F. Crispi”, “A. Manzoni” (a tempo pieno) e la Scuola Secondaria di I Grado Statale a tempo pieno e a indirizzo musicale “G. Mompiani”;
  • i bambini e i ragazzi ricoverati presso gli Spedali Civili di Brescia (Dipartimento di Clinica Pediatrica) ove è in funzione il servizio scolastico della Scuola Ospedaliera (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I Grado); i giovani pazienti provengono in gran parte dalla provincia di Brescia e da province della Regione Lombardia, ma anche da altre regioni d’Italia e perfino dall’estero.

Nel suo progetto formativo l’Istituto si propone primariamente due obiettivi: l’accoglienza e lo sviluppo della persona in ogni suo aspetto. Consapevole della grande responsabilità che deriva dall’accogliere ed accompagnare i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze nel loro processo personale di crescita culturale, favorendo le condizioni che aiutino tutti a diventare cittadini attivi e responsabili, a partire dalle proprie condizioni di vita e dalle proprie risorse individuali, è da anni impegnato:

  • in una costante ed assidua ricerca psicopedagogica per migliorare le strategie educative e didattiche che consentano di assicurare ad ogni studente il pieno successo formativo;
  • nella valorizzazione delle diversità, intese come valore da vivere e da condividere attivamente nel contesto di una comunità educante;
  • in un lavoro di rete con le realtà socio-educative del territorio al fine di promuovere una collaborazione sinergica finalizzata a prevenire il disagio nonché a consentire esperienze varie e diversificate;
  • in una organizzazione del lavoro all’interno dell’istituto che consenta di affrontare la complessità gestionale con un sistema di responsabilità diffusa e partecipata;
  • in una stretta collaborazione con le famiglie perché tutti gli adulti diventino punti di riferimento per bambini e bambine e ragazzi e ragazze, pur nella specificità dei ruoli.

Scuole primarie

La Scuola Primaria Calini è situata nel centro storico di Brescia, precisamente nel quartiere del Carmine, un quartiere popolare, crocevia di culture e stati sociali diversi.
Dagli anni ‘90 il territorio ha visto un massiccio ingresso di persone provenienti da numerosi paesi del mondo; sebbene la crisi economica abbia costretto molti a trasferirsi in altri paesi europei o a tornare al luogo di origine, si continuano a registrare in corso d’anno alcuni nuovi arrivi.
Il territorio vede dunque un alto concentramento di famiglie immigrate i cui figli frequentano la scuola; si parla tuttavia per lo più di bambini di seconda o anche terza generazione, che hanno una buona o sufficiente conoscenza della lingua italiana di uso quotidiano (rimane invece necessario approfondire la lingua dello studio, per favorire l’apprendimento e per l’utilizzo consapevole del linguaggio specifico delle diverse discipline).
Da sempre il volto del quartiere è caratterizzato anche dalla presenza di famiglie italiane di ceto medio- alto. La popolazione che compone quindi la scuola è caratterizzata da una miscellanea di variabili di carattere etnico e sociale. Negli ultimi anni infine, la scuola ha visto un incremento delle iscrizioni, che ha portato, di riflesso, ad un aumento del numero delle classi.

La Scuola Primaria Crispi, inserita nella circoscrizione Brescia Sud, è collocata nella zona a sud-ovest della stazione di Brescia presso il quartiere Don Bosco.
La scuola è frequentata da alunni di estrazione socio-culturale eterogenea. La maggior parte di loro proviene dal quartiere Don Bosco, dalle zone limitrofe alla stazione ferroviaria e in alcuni casi anche dal quartiere di Brescia 2. La percentuale degli immigrati è abbastanza alta soprattutto nelle zone di via Corsica e della stazione, per questo motivo la presenza a scuola di alunni stranieri è in costante crescita.
Significativi punti di aggregazione della zona sono gli oratori di S. Maria in Silva (via Corsica) e S. Giovanni Bosco (via S. Giovanni Bosco), strutturalmente ben attrezzati e promotori di attività sportive e culturali. In queste sedi vengono organizzati doposcuola e centri ricreativi estivi. La scuola fa parte dell’Istituto Centro 3 di Brescia dall’anno scolastico 2015-2016 a seguito di una riorganizzazione cittadina di alcuni Istituti Comprensivi.

La Scuola Primaria Manzoni è situata tra via dei Mille e via Fratelli Ugoni.
Essa accoglie alunni provenienti dal centro storico e dal quartiere di via Milano (un quartiere denso di problematiche), oltre ad alunni inseriti nelle comunità per minori, presenti nel territorio, per decreto del Tribunale dei Minori.
Al fine di offrire risposte inclusive, di valorizzare le differenze e di affrontare la complessità insita nell’utenza, caratterizzata dalla presenza di alunni non italofoni o nati in Italia da genitori stranieri e spesso riportati nel paese d’origine dopo la nascita, con frequenza discontinua e inseriti lungo tutto il corso dell’anno scolastico, i docenti nel tempo hanno maturato competenze pedagogiche-didattiche e modalità di lavoro che, se adeguatamente sostenute, permettono di accompagnare le bambine e i bambini nel loro processo personale di crescita culturale. I progetti avviati in questi anni (si veda in particolare il progetto veicolare in lingua inglese) testimoniano l’impegno a qualificare ulteriormente la scuola che può essere punto di riferimento anche per gli alunni italiani presenti nel bacino d’utenza.

Scuola secondaria di I grado

La Scuola Secondaria di I Grado “G. Mompiani”, attualmente collocata in via dei Mille 4/b tra le Scuole Primarie “Calini” e “Manzoni”, condivide il loro stesso bacino di utenza.
Gli iscritti di nazionalità italiana provengono sia dal quartiere sia da altre zone della città e da altri comuni: le ragioni di questa scelta dipendono dalla presenza dell’indirizzo musicale, sempre che la dislocazione della scuola sia compatibile con i luoghi di lavoro dei genitori.
La complessità dell’utenza necessita di un impegno costante e condiviso da parte del team docenti ma costituisce altresì un punto di forza della scuola: nel tempo, i docenti hanno sperimentato e implementato una didattica inclusiva e interculturale. La scuola comprende nell’offerta formativa, a fianco dell’indirizzo musicale, alcune proposte laboratoriali per favorire stili di apprendimento diversi e consentire agli alunni in difficoltà di sperimentare attività che non si basano prevalentemente sul codice linguistico, permettendo loro di emergere.
Tale complessità richiede, però, un costante adeguamento da parte dei docenti alle situazioni problematiche che si presentano e l’apporto di risorse aggiuntive per realizzare interventi educativo-didattici efficaci.
Per gli alunni residenti nel quartiere sono importanti, sebbene non sufficienti per soddisfare le esigenze di una così ampia e variegata utenza, i centri di aggregazione presso gli oratori di San Giovanni e San Faustino dove si organizzano attività ricreative ed è operativo da tempo uno spazio dedicato ai compiti scolastici. Significativo è inoltre l’apporto di altre associazioni e di volontari che sostengono gli alunni in difficoltà nello studio.